Gentiluomo a sorpresa (I Romanzi Classic) by Alissa Johnson & Cecilia Scerbanenco

Gentiluomo a sorpresa (I Romanzi Classic) by Alissa Johnson & Cecilia Scerbanenco

autore:Alissa Johnson & Cecilia Scerbanenco [Johnson, Alissa & Scerbanenco, Cecilia]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, Romance, General
ISBN: 9788852088261
Google: qXJiDwAAQBAJ
Barnesnoble:
editore: MONDADORI
pubblicato: 2018-07-01T22:00:00+00:00


16

Connor tornò da Adelaide la mattina dopo. Non accennò a dove fosse stato la sera precedente, e lei non indagò. Per quanto la riguardava, quello che era fatto era fatto. Era più che pronta a mettersi alle spalle gli sgradevoli eventi della settimana.

Il che non voleva dire che avesse perdonato sir Robert, né che avesse intenzione di dimenticare le umiliazioni inflittele da Connor. Soltanto che, semplicemente, non vedeva alcun vantaggio nell’indulgere al rancore: c’era così tanto altro da fare e a cui pensare.

I preparativi per il matrimonio, per esempio, richiedevano una quantità incredibile di tempo e di energie. Cosa dovuta perlopiù alla grande testardaggine del signor Brice.

Lui avrebbe optato per una rapida fuga d’amore. Lei desiderava attendere le pubblicazioni. Lui propose un compromesso: l’acquisto di una licenza speciale. Lei lo definì uno spreco immotivato di denaro e si rifiutò di rivelare perché, in realtà, desiderasse aspettare. Nessuna sposa, per quanto pragmatica, avrebbe voluto che un livido grande quanto la contea di Inverness rovinasse i ricordi del giorno delle proprie nozze.

Per distrarre il futuro sposo da quella discussione, ne iniziò un’altra. Lei desiderava una cerimonia intima. Lui un evento grandioso.

Lei voleva indossare un semplice abito di mussola bianca. Lui ribatté che le avrebbe comprato un abito fatto della seta più preziosa.

Lei gli ricordò che una signora non accetta abiti in regalo da un uomo. Neppure dal proprio fidanzato.

Lui le offrì quindicimila sterline in anticipo perché potesse fronteggiare le spese.

— Lei le accetta.

Questa risposta immediata arrivò da Isobel, impegnata a giocare al tiro alla fune con George, usando come fune un vecchio grembiule, mentre Connor e Adelaide discutevano da mezz’ora dagli opposti lati del tavolo da pranzo, cosa che pareva divertire molto la giovane.

— Io accetto? Davvero? — fece Adelaide. Avrebbe potuto farlo, se ne avesse avuto l’opportunità.

— Sì. — La ragazza si volse verso di lei, l’espressione birichina ed eccitata. — Sono pronta ad affrontare le conseguenze di questa decisione.

— Che creatura generosa — mormorò Connor in segno di apprezzamento.

— Insetto! — George mollò il grembiule e corse da Connor. — Insetto! Insetto!

— Non quel genere di creatura, ragazzo. Guarda che cosa ti ho portato. — L’uomo estrasse un fazzoletto pulito dalla tasca, lo mise sul tavolo e lo aprì per mostrarne il contenuto al bimbo.

— Biscotto! — George lo afferrò di scatto e lo alzò per mostrarlo ad Adelaide. — Biscotto.

— Giusto. Pan di zenzero, a giudicare dall’aspetto. — Ce n’erano altri tre nel fazzoletto. Lei sorrise a Connor mentre il nipotino trotterellava via per giocare con uno sgabello appoggiato al muro. — Siete stato molto gentile a pensare anche a lui.

— Non ero sicuro che gli piacesse il pan di zenzero, ma ho pensato...

S’interruppe quando il bambino gli spinse lo sgabello contro una gamba e, con il pan di zenzero stretto tra i denti, gli si arrampicò in grembo.

Appoggiò la piccola schiena contro il petto dell’uomo e cominciò a massacrare il povero biscotto.

Connor si era paralizzato e fissava la testolina dell’invasore. — Ehm... è normale? Non sarà pericoloso?

— Sì. I bambini piccoli hanno l’abitudine di sedersi sulle ginocchia altrui, di solito senza danni.



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